Progressi nell’assistenza fisiatrica: il valore dell’ecografia neuromuscolare

Neuromuscular ultrasound offers many benefits for physiatrist and physical medicine

I fisiatri, noti anche come specialisti in medicina fisica e riabilitativa (PM&R), si occupano in genere di un ampio spettro di condizioni muscoloscheletriche e si concentrano sul miglioramento della salute attraverso mezzi non invasivi. Questi medici devono essere in grado di diagnosticare e trattare i problemi muscoloscheletrici causati da lesioni, patologie, eccesso di sollecitazione persistente e condizioni invalidanti.

 

Poiché i fisiatri si occupano di un’ampia varietà di problematiche (di pazienti di tutte le età), sono spesso i primi a cercare le tecnologie più avanzate per migliorare gli esiti diagnostici. Di conseguenza, l’ecografia neuromuscolare sta diventando rapidamente una tecnologia indispensabile per i medici che si occupano di medicina fisica e riabilitativa.

 

L’ecografia neuromuscolare, spesso denominata ecografia muscoloscheletrica negli studi di fisiatria, fornisce una visualizzazione in tempo reale e ad alta risoluzione di muscoli, nervi e altri tessuti molli. Per la medicina muscoloscheletrica, questa tecnologia economicamente vantaggiosa offre informazioni specifiche che possono portare a diagnosi rapide e precise, piani di trattamento più informati ed a un monitoraggio più accurato dei progressi.

Con la tecnologia attualmente disponibile, l’ecografia neuromuscolare deve essere considerata importante per la medicina muscoloscheletrica quanto l’EMG e l’SCN.

Jeffrey Strakowski, MD.

Professore clinico, Dipartimento di Medicina fisica e riabilitativa, Ohio State University School of Medicine

I vantaggi dell’ecografia neuromuscolare in fisiatria

L’ecografia muscoloscheletrica offre immagini dinamiche ad alta risoluzione dell’architettura muscolare e dei cambiamenti dei tessuti, dovuti alla progressione della malattia e alle lesioni o durante il trattamento e la riabilitazione. Se il distretto da visualizzare non è oscurato o all’interno dell’osso, molte patologie del sistema muscoloscheletrico possono essere visualizzate più chiaramente tramite ecografia grazie a immagini con risoluzione più elevata. La tecnologia offre tanti altri vantaggi ai fisiatri, tra cui:

  • Procedura di imaging in tempo reale e ad alta risoluzione. L’ecografia neuromuscolare rappresenta un valido complemento all’elettromiografia (EMG) e agli studi di conduzione nervosa (SCN). Fornendo immagini in tempo reale e ad alta risoluzione di muscoli, nervi e delle loro interazioni, l’ecografia neuromuscolare spesso aiuta a identificare la causa principale dei sintomi del paziente.
  • Test non invasivi. Grazie all’ecografia neuromuscolare, la diagnostica e le valutazioni vengono eseguite in modo non invasivo e senza radiazioni. In questo modo, è possibile ottenere un ambiente sicuro e confortevole per pazienti di qualsiasi età, compresi i neonati e gli anziani. È anche un’alternativa per i pazienti non idonei a RM, come le persone con impianti contenenti metallo e pacemaker, quelle che soffrono di claustrofobia e le donne in gravidanza.
  • Tecnologia al punto di assistenza. La tecnologia ecografica può essere impiegata in vari contesti, rendendo la diagnosi accessibile e immediatamente disponibile, sia al letto del paziente sia in ambienti a distanza o non clinici. I fisiatri che utilizzano dispositivi a ultrasuoni neuromuscolari portatili possono diagnosticare e preparare piani di trattamento per problemi muscoloscheletrici in modo accurato ed efficiente, anche quando non è disponibile un’intera gamma di test EMG o SCN. Gli strumenti avanzati per l’ecografia neuromuscolare possono essere tenuti nella tasca del camice del medico e sono utilizzabili in modo indipendente o insieme a un dispositivo EMG.
  • Efficienza dal punto di vista economico. Oltre ad essere diventata sempre più portatile negli ultimi anni, la tecnologia ecografica neuromuscolare è anche efficiente dal punto di vista economico, aumentando l’accuratezza diagnostica e migliorando la capacità del medico di monitorare i progressi del trattamento. Le ricerche dimostrano che la tecnologia genera risparmi notevoli, soprattutto se integrata prima o con maggiore frequenza. La ricerca fornisce inoltre evidenze sempre più numerose dell’efficienza e dell’ottimo rapporto costi/benefici dell’uso dell’ultrasonografia nei reparti di emergenza. Inoltre, un sondaggio dei membri dell’American Shoulder and Elbow Surgeons (ASES) ha dimostrato che, in alternativa alla RM, l’ecografia diagnostica utilizzata per lesioni della cuffia dei rotatori può aumentare significativamente il valore delle cure fornite dai chirurghi ortopedici.

 

Vantaggi diagnostici dell’ecografia neuromuscolare

 

I vantaggi diagnostici derivanti dall’uso di questa tecnologia si estendono a diverse applicazioni cliniche, tra cui: la valutazione del coinvolgimento muscolare nelle patologie, la distinzione tra tessuti benigni e maligni, la possibilità di eseguire una sonopalpazione e il confronto simultaneo di più regioni.

  • La valutazione dinamica è un segno distintivo dell’ecografia muscoloscheletrica, che consente ai fisiatri di visualizzare le strutture muscoloscheletriche in movimento. Questa caratteristica è particolarmente vantaggiosa per valutare condizioni influenzate dal movimento, quali lesioni tendinee, instabilità articolare e strappi muscolari. Acquisendo immagini in tempo reale, la tecnologia ecografica consente ai medici di osservare variazioni dinamiche, individuare le dinamiche della lesione e adattare di conseguenza le strategie di trattamento.
  • I vantaggi per la valutazione dell’architettura muscolare sono inerenti a questa tecnologia ecografica, in quanto fornisce una visualizzazione dettagliata della morfologia e della funzione muscolare. I medici possono valutare lo spessore del muscolo, l’ecogenicità e l’architettura fascicolare, indicatori fondamentali della salute e della patologia muscolare. Queste informazioni agevolano la diagnosi e il monitoraggio di condizioni quali atrofia muscolare, miopatia e disturbi neuromuscolari.
  • L’ecografia neuromuscolare è particolarmente utile per rilevare le alterazioni del coinvolgimento muscolare associate a varie patologie. In condizioni quali miopatie infiammatorie, disturbi della giunzione neuromuscolare e malattie del motoneurone, gli strumenti possono rivelare modelli caratteristici di coinvolgimento muscolare, tra cui atrofia, infiltrazione di grasso e fibrosi.
  • La combinazione di procedure di imaging a ultrasuoni e palpazione migliora l’accuratezza diagnostica e la precisione procedurale. I medici possono correlare gli esiti ecografici con un feedback tattile, migliorando così la localizzazione delle anomalie e guidando il posizionamento dell’ago durante aspirazioni, iniezioni e biopsie. Questa tecnica è particolarmente preziosa nelle regioni profonde o anatomicamente complesse, dove la sola palpazione può essere insufficiente per una localizzazione accurata.

 

Applicazioni di ecografia neuromuscolare in medicina muscoloscheletrica

Per i fisiatri, in particolare, l’ecografia neuromuscolare offre dati preziosi e ausilio nel trattamento di varie condizioni, tra cui lesioni derivanti dall’attività sportiva e dolore cronico. Ad esempio, l’ecografia muscoloscheletrica è fondamentale nella medicina dello sport, come ausilio nella valutazione di lesioni dei tessuti molli, quali strappi muscolari, distorsioni dei legamenti e lacerazioni del tendine. Le sue funzionalità di imaging in tempo reale consentono di localizzare con precisione il sito della lesione, di valutarne la gravità e di monitorare i progressi della guarigione. Di conseguenza, i fisiatri possono utilizzare queste informazioni per personalizzare i programmi di riabilitazione in tempo reale, guidando gli atleti con esercizi e terapie mirate per favorire il recupero e prevenire una nuova lesione.

 

Visualizzando i nervi e i distretti circostanti, i medici possono utilizzare l’ecografia neuromuscolare per identificare potenziali fonti di dolore cronico, come sindromi da intrappolamento o compressione del nervo. Questa chiarezza diagnostica consente ai fisiatri di elaborare piani di trattamento completi e di incorporare più efficacemente modalità come blocchi nervosi, iniezioni eco-guidate e fisioterapia per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità.

 

Facilita il posizionamento preciso dell’ago durante gli interventi, migliorando l’efficacia di procedure come le iniezioni di steroidi per via epidurale o blocchi nervosi periferici. L’ecografia neuromuscolare fornisce una visualizzazione in tempo reale, permettendo ai fisiatri di mirare con precisione a a distretti anatomici specifici, riducendo al minimo i rischi per i tessuti circostanti. Questo approccio aumenta la sicurezza e l’efficacia procedurale, migliorando la soddisfazione del paziente e gli esiti funzionali.

 

 

Breve confronto con altre tecnologie di imaging

L’ecografia neuromuscolare offre diversi vantaggi rispetto ad altre tecnologie di imaging nella valutazione di condizioni muscoloscheletriche:

  • RM (Risonanza magnetica): sebbene la RM fornisca un eccellente contrasto dei tessuti molli e funzionalità di imaging multiplanare, è meno accessibile, costosa e in genere non fornisce immagini dinamiche.
  • TC (Tomografia computerizzata): la TC aiuta a valutare le strutture ossee e a rilevare fratture e patologie ossee. Tuttavia, comporta l’esposizione a radiazioni e non fornisce lo stesso livello di dettaglio dei tessuti molli.
  • X-ray: l’ecografia muscoloscheletrica offre una procedura di imaging in tempo reale dei tessuti molli, consentendo di visualizzare l’architettura muscolare, l’integrità dei tendini e il coinvolgimento dei nervi, che potrebbero non essere evidenti con una radiografia.
  • Ecografia: l’ecografia convenzionale non offre sonde specializzate e trasduttori ad alta frequenza ottimizzati per procedure di imaging delle strutture muscoloscheletriche.

Quando un medico comprende ciò che può realmente vedere utilizzando l’ecografia neuromuscolare e la convenienza dei dispositivi, questi ultimi diventano indispensabili per il suo lavoro.

Jeffrey A. Strakowski, MD.

Professore clinico, Dipartimento di Medicina fisica e riabilitativa, Ohio State University School of Medicine

L’ecografia neuromuscolare come standard di cura in fisiatria

L’ecografia neuromuscolare si distingue per l’accessibilità, le funzionalità di imaging in tempo reale, l’alta risoluzione e la capacità di valutare variazioni dinamiche delle strutture muscoloscheletriche, caratteristiche che la rendono un valido strumento per la diagnosi e il trattamento di varie condizioni in fisiatria e medicina dello sport. I fisiatri si trovano in una posizione esclusiva per integrare questi strumenti e affrontare la natura poliedrica di condizioni quali lesioni derivanti dall’attività sportiva e il dolore cronico, concentrandosi sulla gestione dei sintomi, sul ripristino della funzione e sul miglioramento del benessere generale.

 

Integrando strategicamente l’ecografia neuromuscolare nel loro studio, i fisiatri possono offrire ai pazienti un’assistenza personalizzata e basata su evidenze che massimizza i risultati in modo economico e sicuro. L’ecografia neuromuscolare, o muscoloscheletrica, è un prezioso complemento per qualsiasi studio di fisiatria, che consente ai medici di fornire un’assistenza completa e incentrata sul paziente in un’ampia gamma di condizioni muscoloscheletriche.

 

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