Considerazioni sulla scelta della tecnologia ecografica neuromuscolare

Come complemento all’elettromiografia (EMG) e agli studi di conduzione nervosa (SCN), l’ecografia neuromuscolare (NMUS) sta diventando rapidamente una modalità standard per la diagnosi e il trattamento dei disturbi neuromuscolari. Nota anche come ecografia muscoloscheletrica (MSK) o neurologica, la NMUS fornisce immagini dinamiche e ad alta risoluzione di: muscoli, tendini, legamenti, nervi e altri tessuti molli del corpo. A differenza della RM o TC, la NMUS consente ai medici di eseguire valutazioni non invasive di muscoli e nervi in tempo reale, al letto del paziente, sul campo sportivo o in luoghi a distanza. Insieme agli studi EMG e SCN, la NMUS può aumentare le capacità diagnostiche in modo non invasivo e indolore. Inoltre, offre una guida ecografica in tempo reale per il posizionamento degli aghi (EMG, biopsie, iniezioni) in contesti clinici o ambulatoriali.

L’ecografia neuromuscolare può rappresentare una novità per molti neurologi, fisiatri e altri professionisti del settore sanitario che si occupano di disturbi neuromuscolari. La tecnologia continua a fare progressi, presentando molte nuove funzionalità che i professionisti dell’EMG possono prendere in considerazione. Quando integrano la NMUS nel loro studio o aggiornano un sistema NMUS esistente, i medici devono comprendere le caratteristiche e le funzionalità essenziali necessarie per utilizzarla sfruttandone al massimo i vantaggi che offre.

La scelta di sistemi NMUS e della tecnologia associata richiede diverse considerazioni importanti:

Qualità dell’immagine

Maggiore è la qualità dell’immagine, più precisi risulteranno la valutazione clinica e l’intervento. Considerata la complessità e la varietà dei disturbi neuromuscolari, qualsiasi dispositivo NMUS deve offrire le frequenze (2-18 MHz) necessarie per accedere in modo ottimale a differenti profondità anatomiche. Altre caratteristiche, come un’ampia area di visualizzazione dell’immagine e una funzione di zoom per ingrandirla, offriranno ai medici maggiori dettagli e versatilità.

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I dispositivi NMUS devono offrire diverse modalità di visualizzazione:

• • Luminosità o modalità B per scansioni anatomiche 2D.
  • Modalità M per valutare il movimento muscolare, spesso nel diaframma.
  • Color Flow Mapping (CFM) per mostrare la direzione del flusso sanguigno e distinguere tra vasi, nervi e fasci.
  • Power Doppler per visualizzare il volume di sangue all’interno di una struttura, incluso il flusso sanguigno intraneurale.
  • Doppler a onda pulsata per variare la profondità di insonazione e valutare il flusso sanguigno specifico del sito.

Varietà di trasduttori a ultrasuoni

I trasduttori svolgono il ruolo più importante nell’utilizzo dell’ecografia neuromuscolare. Una frequenza del trasduttore più elevata (18 MHz) consente di ottenere immagini superficiali (in prossimità della superficie) migliori, come i nervi più vicini alla pelle. Una frequenza del trasduttore inferiore (2-5 MHz) consente di ottenere immagini migliori di distretti interni, penetrando più in profondità per ottenere immagini chiare di strutture come il nervo sciatico o i muscoli dell’anca. I medici possono regolare la frequenza a seconda del problema, facilitando la visualizzazione delle strutture muscolari e nervose nel corso dell’esame stesso.

I trasduttori sono disponibili in varie forme e frequenze, ognuna delle quali è stata creata appositamente per visualizzare profondità e tipi di tessuto specifici. Qualsiasi sistema NMUS deve includere una gamma di trasduttori lineari, convessi (curvilinei) e speciali. I trasduttori lineari sono generalmente più flessibili e possono essere utilizzati in varie posizioni. A seconda della situazione e delle preferenze del medico, i trasduttori convessi possono essere migliori per gli esami più approfonditi. L’esclusivo design dei trasduttori speciali offre una maggiore risoluzione e può facilitare la valutazione di anatomie superficiali o strutture di più difficile accesso.

Capacità al punto di assistenza (POC)

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Per diverse ragioni, la tecnologia POC sta diventando sempre più importante per ottenere risultati diagnostici immediati, migliorare l’esperienza del paziente, ridurre i tempi di attesa e semplificare il trattamento. I dispositivi NMUS portatili, leggeri e a batteria possono essere utilizzati al letto del paziente, per esami ambulatoriali o in contesti a distanza. I dispositivi NMUS basati su tablet devono essere facilmente trasportabili nella tasca del camice del medico per garantire la mobilità e accelerare le valutazioni e le diagnosi.

Quando altre modalità elettrodiagnostiche non sono disponibili o non possono essere utilizzate, le valutazioni POC tramite NMUS offrono diagnosi e trattamenti rapidi. La diagnostica neuroecografica ad alte prestazioni può essere più accessibile agli studi di aree decentrate o rurali, offrendo una maggiore capacità diagnostica, interventi con ago più sicuri e monitoraggio in tempo reale delle condizioni del paziente.

Controlli dell’interfaccia facili da usare

La tecnologia NMUS avanzata offre un’interfaccia intuitiva e controlli semplici da usare per ridurre al minimo la curva di apprendimento e aiutare i medici a navigare nel sistema in modo rapido ed efficiente durante l’uso. Un componente fondamentale del design del dispositivo NMUS è un touchscreen reattivo che facilita le regolazioni immediate e l’accesso rapido alle diverse modalità e funzioni.

Un’interfaccia NMUS efficiente deve presentare quanto segue:

• Controlli chiari e disposti in modo logico.
• Preimpostazioni multiple, tra cui quelle per gli aghi, per evidenziare questi ultimi durante gli interventi eco-guidati.
• Impostazioni personalizzabili per adattarsi a diversi scenari diagnostici e di trattamento.
• Possibilità di caricare immagini tramite Bluetooth, con un solo tocco, per una trasmissione dei dati più rapida.

Compatibilità del sistema EMG

I medici possono utilizzare differenti sistemi EMG, quindi grazie ai dispositivi NMUS i medici non sono vincolati a software di una marca specifica. In questo modo, spesso si ottiene una soluzione più economica che soddisfa ugualmente le loro esigenze e preferenze specifiche. Tale interoperabilità riduce i costi e assicura la continuità della cura, consentendo l’utilizzo dei sistemi esistenti ed evitando costosi aggiornamenti o conversioni. I dispositivi devono poter essere collegati e utilizzati contemporaneamente alla maggior parte dei sistemi EMG o SCN o essere utilizzati in modo indipendente, offrendo un caricamento ottimale delle immagini in un secondo momento.

La tecnologia neuromuscolare deve offrire versatilità, portabilità e capacità di essere utilizzata autonomamente in vari contesti clinici e con diversi sistemi e software EMG.

Efficienti funzionalità di refertazione/dati

Oltre all’interoperabilità con diversi sistemi EMG, gli strumenti di ecografia neuromuscolare devono offrire la possibilità di eseguire misurazioni e annotare facilmente immagini e altri referti. La tecnologia NMUS deve utilizzare i tempi di elaborazione più rapidi possibili per migliorare la reattività, risparmiare tempo durante l’esame e supportare l’esperienza del medico.

Le informazioni e i referti devono essere di alta qualità, di facile comprensione, clinicamente utili e disponibili presso il punto di assistenza. Le caratteristiche specifiche da ricercare in questa categoria includono:

• Modelli completi e personalizzabili, adattabili a diversi scenari diagnostici.
• Referti generati automaticamente e personalizzabili per l’utilizzo in diversi scenari clinici.
• Possibilità di annotare le immagini, incorporare i risultati chiave dell’immagine e riassumere la valutazione clinica direttamente dal dispositivo, spesso come complemento ai referti EMG.
• Facilità di condivisione con altri medici e colleghi per promuovere la collaborazione interdisciplinare.

La scelta della tecnologia ecografica neuromuscolare corretta può migliorare i risultati clinici, ottimizzando l’esperienza del paziente e riducendo i costi complessivi. Con la soluzione NMUS adatta, neurologi, fisiatri e altri medici possono sfruttare le potenzialità dell’ecografia neuromuscolare per formulare diagnosi e monitorare i trattamenti in modo più efficiente, accurato e sicuro.

Fonti:

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